Analisi chimica della lega

Analisi chimica della lega

L'analisi chimica è importante per determinare e verificare il grado del materiale, poiché le proprietà del materiale possono essere modificate aggiungendo elementi di lega al materiale di base. Inoltre, l'uso di determinati elementi nei materiali può essere limitato e pertanto l'analisi delle tracce è importante per dimostrare l'assenza di elementi. Sono disponibili e utilizzate varie tecniche nell'analisi chimica delle leghe e la scelta della tecnica dipenderà dalla base del materiale, dal grado, dalla geometria e dal materiale disponibile. Queste tecniche includeranno:

Analisi chimica della lega

  • Spettroscopia ad emissione ottica o atomica Arc-Spark (Arc-Spark OES o AES)
  • Spettroscopia a emissione ottica a scarica di bagliore (GD-OES)
  • Spettroscopia a fluorescenza a raggi X (XRF)
  • Spettroscopia a raggi X a dispersione di energia (EDS)
  • Spettroscopia a raggi X a dispersione di lunghezza d'onda (WDS)
  • Ottica al plasma accoppiato induttivamente o spettroscopia ad emissione atomica (ICP OES o AES)
  • Spettroscopia di massa al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS)
  • Spettroscopia di assorbimento atomico (AAS)
  • Analisi della combustione per elementi specifici
  • Analisi gravimetrica o chimica umida

La maggior parte dell'elenco sopra è definito come tecniche di emissione e quindi implica la misurazione di un fotone di una particolare lunghezza d'onda creata a causa di una transizione elettronica nell'elemento bersaglio. Le tecniche di emissione varieranno nelle transizioni elettroniche specifiche misurate e nelle energie corrispondenti, così come le tecniche di induzione del campione, i meccanismi di separazione e le tecnologie di rilevamento. 

Di solito il campione viene alimentato all'analizzatore utilizzando una tecnica di eccitazione. Gli elementi target vengono quindi eccitati a un certo livello di energia e quando si rilassano nel loro stato originale, viene fornito un fotone per ciascun atomo (conservazione dell'energia). Poiché la maggior parte di queste transizioni avvengono simultaneamente, il "fascio" di fotoni deve essere suddiviso in singole lunghezze d'onda.

TIPI GENERALI DI LEGA

Nessuna delle tecniche menzionate ha limitazioni in termini di tipi di leghe che possono essere lavorate, quindi generalmente la stessa tecnica può essere applicata a un acciaio al carbonio come una lega di zinco. In laboratorio, la configurazione generale dei tipi di lega è la seguente:

  • Acciaio al carbonio
  • Acciaio debolmente legato
  • Acciaio inossidabile
  • Acciaio per utensili
  • Ghisa (grigia, duttile e sferica)
  • Leghe di alluminio (fusione e forgiatura)
  • Leghe di rame (puro, ottone e bronzo)
  • Leghe di nichel
  • Leghe di zinco
  • Leghe di magnesio

Molti standard di prova regolano l'analisi di queste leghe, poiché le specifiche sono spesso definite dal tipo di lega o dalla tecnica di analisi. Alcune delle proprietà chimiche più comuni delle leghe sono le seguenti:

  • ASTM E415
  • ASTM E1086
  • ASTM E1251
  • ASTM E1507
  • ASTM A751
  • EN 10184
  • EN 10212
  • ASTM E1999
  • ASTM E327
  • ASTM E716
  • ASTM E1479

Come si può vedere, esistono molte tecnologie in grado di eseguire analisi chimiche delle leghe. Consultare sempre il laboratorio per decidere quale sia l'approccio migliore per l'analisi in base ai requisiti di destinazione e alla configurazione del campione.

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