L'ICP è un tipo di spettroscopia di emissione che utilizza plasma accoppiato induttivamente (argon nel nostro caso) per produrre atomi e ioni eccitati che emettono radiazioni elettromagnetiche a lunghezze d'onda caratteristiche di un particolare elemento.
L'intensità di questa emissione è indicativa della concentrazione dell'elemento nel campione. La sensibilità di questa tecnica è piuttosto elevata, variando da 1 ppm a 10 ppb a seconda dell'elemento.
Il dispositivo ICP richiede che il campione venga erogato come flusso liquido nella regione del plasma dello strumento.
Per altri campioni, sono richiesti metodi di dissoluzione più aggressivi, comprese le digestioni acide e le digestioni assistite da microonde.
Possiamo rilevare i seguenti elementi:
Alluminio, Arsenico, Oro, Boro, Bario, Berillio, Bismuto, Calcio, Cadmio, Cerio, Cobalto, Cromo, Cesio, Rame, Disprosio, Erbio, Europio, Ferro, Gallio, Gadolinio, Germanio, Afnio, Mercurio, Olmio, Iodio, Indio, Iridio, Potassio, Lantanio, Litio, Lutezio, Magnesio, Manganese, Molibdeno, Sodio, Niobio, Neodimio, Nichel, Osmio, Fosforo, Palladio, Piombo, Platino, Praseodimio, Rubidio, Renio, Rodio, Rutenio, Argento, Zolfo, Antimonio, Scandio, Selenio, Silicio, Samario, Stagno, Stronzio, Tantalio, Terbio, Tellurio, Torio, Titanio, Tallio, Tulio, Uranio, Vanadio, Tungsteno, Ittrio, Itterbio, Zinco, Zirconio
Le soluzioni ottenute vengono poi opportunamente diluite e miscelate con standard interni. La pompa peristaltica sposta quindi questa soluzione analitica alla torcia al plasma ICP.