La gascromatografia (GC) è un metodo analitico che separa una miscela di molecole in singole sostanze chimiche e quindi quantifica ciascuna sostanza chimica.
I componenti principali del gascromatografo sono il sistema di iniezione, il forno GC, le colonne cromatografiche e i rivelatori. Il campione deve essere introdotto nel sistema utilizzando un metodo di iniezione appropriato; iniezione diretta, desorbimento termico e analisi dello spazio di testa sono comuni.
Esistono molti tipi di rivelatori utilizzabili con la gascromatografia; I rivelatori selettivi di massa, i rivelatori di conducibilità termica e i rivelatori a ionizzazione di fiamma sono i più comuni.
Il forno GC offre capacità di programmazione della temperatura in modo che i composti altamente volatili e quelli meno volatili possano essere valutati in una singola analisi.
La selezione del rivelatore dipende dallo scopo dell'analisi, ma non vi è alcun composto volatile che potrebbe sfuggire al rilevamento. Se è necessario identificare sostanze chimiche, un rilevatore selettivo di massa (spettrometro di massa) è la scelta migliore.
Per essere adatto alla gascromatografia, un campione deve avere componenti volatili. Poiché il gascromatografo può essere riscaldato a 450 ° C, un'ampia gamma di campioni sono candidati idonei per il metodo GC.
I campioni possono essere iniettati direttamente, iniettati in un solvente o desorbiti da un campione o da una matrice assorbente.
Un'ampia varietà di campioni viene regolarmente valutata utilizzando il metodo di analisi GC. Alcuni esempi includono:
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