Analisi della contaminazione

Analisi della contaminazione

La contaminazione nei prodotti può causare una serie di problemi, inclusi il guasto di un prodotto, l'estetica indesiderata o il fallimento del controllo di qualità. Ciascuno di questi risultati può comportare una perdita di denaro da parte di un produttore non solo per un singolo articolo, ma anche per l'intero lotto e molti prodotti. Pertanto, una corretta analisi della contaminazione con le attrezzature e le competenze necessarie è fondamentale.  

Analisi della contaminazione

La spettroscopia a infrarossi in trasformata di Fourier (FTIR) è una tecnica potente in grado di identificare una gamma di contaminanti, solitamente materiale organico. Gli inquinanti possono essere in quasi tutte le forme (solidi, liquidi o gassosi) e allo stesso modo piccoli. Un contaminante viene testato e confrontato con il nostro database impressionante e completo di composti noti

La microscopia elettronica a scansione con spettroscopia a dispersione di energia (SEM-EDS) è un'altra tecnica di base per l'identificazione dei contaminanti. A differenza dell'FTIR, i contaminanti inorganici e i difetti sono i più applicabili a questa tecnica. Il SEM può analizzare un difetto per forma e dimensione e identificare le posizioni chiave in cui si trova un contaminante. L'EDS può analizzare ulteriormente il contaminante e fornire la composizione di base del difetto.

La microscopia ottica (OM) è particolarmente importante quando i contaminanti e i difetti vengono identificati dal colore. È anche uno strumento importante durante la scansione di un campione alla ricerca di contaminanti per la successiva analisi della contaminazione come FTIR e SEM / EDS.

La spettroscopia fotoelettronica a raggi X (XPS) viene utilizzata per contaminanti estremamente sottili e presenti nei rivestimenti e nelle superfici. La profondità di penetrazione molto ridotta di questo metodo rende questa tecnica particolarmente utile quando si analizzano campioni per l'ossidazione superficiale e altre proprietà specifiche della superficie del campione.

La gascromatografia con spettroscopia di massa (GC-MS) è particolarmente utile quando si identificano contaminanti volatili e semivolatili presenti sulla superficie di un prodotto. Il prodotto viene purificato e quindi testato da un cromatogramma e viene generato lo spettro. I risultati degli spettri vengono confrontati con la nostra libreria GC-MS avanzata per garantire che il contaminante venga identificato accuratamente.

I requisiti del campione variano in base al piano di test richiesto per il progetto. Contattaci per discutere i tuoi pensieri specifici sui campioni per le tue esigenze di analisi dei contaminanti.

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