Analisi dei difetti di plastica e metallo

Analisi dei difetti di plastica e metallo

Un malfunzionamento può essere una rottura precoce; un cambiamento di colore; un odore sgradevole; deformazione; aspetto superficiale indesiderato; problemi di adesione; infezione; o, in generale, un comportamento che in qualche modo non soddisfa le specifiche.

Analisi dei difetti di plastica e metallo

L'analisi del fallimento di solito inizia con l'esame della parte, solitamente utilizzando metodi microscopici. Per un guasto fisico, la superficie della fessura può fornire indizi sulla natura del guasto, ad esempio se la parte è fragile o frattura duttile o il risultato di fessurazione da stress ambientale (ESC). 

Se si sospetta un attacco chimico, è possibile applicare tecniche cromatografiche per cercare la presenza di un solvente o di un altro composto che potrebbe rompere la parte. Inoltre, l'analisi degli additivi mediante metodi cromatografici può essere eseguita se si sospettano determinati tipi di degradazione.

L'analisi del peso molecolare di parti buone e cattive può essere applicata per verificare che si sia verificata la degradazione.

L'analisi termica (DSC) può essere utilizzata per cercare le differenze nella storia termica che possono verificarsi nelle variazioni di cristallinità. La cristallinità può influenzare le proprietà meccaniche.

La spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) può essere applicata a materiali che sono miscele o copolimeri per verificare le proporzioni corrette dei componenti.

In alcuni casi, possono essere eseguiti test meccanici per verificare la sospetta modalità di guasto. Può anche essere importante verificare i riempitivi.

Si consiglia vivamente di fornire un campione "buono" noto per il confronto con la parte difettosa. 

Inoltre, qualsiasi informazione sulle proprietà e sulla composizione del prodotto può essere utile. 

Diritto d'autore © 2020 | Servizi di laboratorio EUROLAB | Tutti i diritti riservati.
WhatsApp