Analisi dello stabilizzatore del polimero

L'analisi cromatografica viene utilizzata per determinare l'identità e la quantità di stabilizzanti nella plastica.

Polimer Stabilizatör Analizi

Gli antiossidanti sono usati per proteggere i polimeri dalla degradazione ossidativa durante la lavorazione e l'uso. Gli antiossidanti possono essere sia antiossidanti primari che antiossidanti secondari. 

Antiossidanti primari

  • I fenoli bloccati stericamente (ad esempio BHT) catturano i radicali perossidici agendo come donatori di idrogeno. La maggior parte ha una massa molare maggiore rispetto al BHT per ridurre la volatilità e la migrazione.
  • Le ammine aromatiche agiscono come donatori di idrogeno, ma possono causare scolorimento, quindi vengono utilizzate principalmente nei materiali in gomma.

Antiossidanti secondari

  • Alcuni (ad es. Antiossidanti secondari fosfiti) convertono gli idroperossidi in prodotti stabili, mentre altri, come i tiocinergici, decompongono gli idroperossidi.

Alkyl Radical Scavengers

  • Gli scavenger di radicali alchilici interagiscono con i radicali alchilici che potrebbero altrimenti degradare la plastica. Ciò include HALS (stabilizzatori alla luce con ammine ostacolate che supportano anche la stabilità alla luce), ammine idrossiliche, benzofuranone.

Gli stabilizzanti alla luce vengono utilizzati per proteggere i polimeri dal deterioramento dovuto alla luce UV. Questa classe include assorbitori UV e HALS.

Assorbitori UV

  • Questi additivi assorbono l'energia UV che altrimenti potrebbe portare alla degradazione del polimero. Gli esempi includono 2-idrossibenzotriazoli e 2-idrossibenzotriazoli.

HALS (stabilizzanti alla luce con ammine bloccate)

  • Questi additivi eliminano i radicali liberi. Sono generalmente di massa molare superiore e sono rinnovabili, fornendo così stabilità termica e alla luce a lungo termine.
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